Seminario CHITARRA JAZZ
Il seminario si rivolge a chitarristi in una fase avanzata della pratica strumentale e concertistica , nonché a professionisti desiderosi di ottimizzare la propria specifica preparazione in ambito professionale nel Jazz. Gli argomenti trattati affronteranno una casistica di situazioni stilisticamente differenti nelle quali il chitarrista dovrebbe agire utilizzando varie risposte tecniche e padroneggiando conoscenza di materiale armonico e melodico appropriato. Tratteremo quindi: voicings classici, moderni e quartali, walkin’ bass, la ritmica,il linguaggio del mainstream e del modern jazz, lo sviluppo della liricità, la performance e l’ear training avanzato.

Pietro Condorelli
è uno dei migliori chitarristi jazz italiani, di fama internazionale. Vanta infatti collaborazioni con artisti come Jerry Bergonzi, Jimmy Owens, Jimmy Wood, Charles Tolliver, Bob Mover, Gary Batz, Lee Konitz, George Cables fino ad arrivare agli italiani Vito Di Modugno, Paolo Fresu, Franco Cerri, Giulio Capiozzo. A partire dal 1980 ha svolto attività concertistica e in Italia e all’estero. Negli anni ’90 ha invece preso parte al gruppo d’avanguardia AREA.
Nel 1997 è stato vincitore del premio della critica Top Jazz come miglior nuovo talento. Nel 2011 conquista la prima posizione nel Jazzit Award 2011, nella categoria ‘chitarra jazz’.
Titolare della cattedra di jazz presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, è stato anche coadiuvatore in seminari tenuti da chitarristi del panorama jazz internazionale (Mick Goodrik, Jim Hall, Mike Stern).

Eleonora Strino
è una giovane chitarrista jazz. Ha iniziato la sua carriera professionale come prima chitarra nell’orchestra del compositore italiano Roberto De Simone. Collabora da tempo con il contrabbassista americano Greg Cohen (noto per le collaborazioni con, tra gli altri, Tom Waits, Woody Allen, Ornette Coleman), mentre dal 2018 fa parte della band di Dado Moroni.
Nell’ottobre 2019 ha vinto il premio per la migliore composizione al Concorso Internazionale Jhonny Raducanu in Romania con il brano “Senza e ce sta”.